Associazione di Volontariato

NARRAZIONI 29 gennaio 2017

PERCHE’ NON L’HO CAPITO…..

di Marisa Melis

Basta una notizia …..arrivata così all’improvviso e ti crolla il muro di certezze….

Certezze che ti eri costruita, con le tue convinzioni ferme…la certezza che certe persone possono essere forti…perché così sembrano.

Le vedi per anni…sicure…sempre perfette.

Pensi….ma come fanno? Io vivo costantemente nei casini dati dalla malattia di mia figlia e loro invece riescono a gestire il tutto e non le smuove niente.

Certamente nel tempo ….non ho condiviso certe cose….ma le ho accettate…

Ognuno poi, è libero di gestirsi la vita come crede. Quello che per me è sbagliato per altri è giustissimo.

Certamente non ho la ricetta per fare le cose bene….vado a naso…

La malattia rara di mia figlia mi ha portato a prendere tante porte in faccia, ormai vado ….a sensazioni…..a pelle….

Ho conosciuto tante persone sbagliate -per il nostro vissuto- nel percorso della vita della malattia di mia figlia…tante persone che hanno scambiato il mio entusiasmo e ne hanno approfittato per farsi i cavolacci loro…sfruttando le mie potenzialità che erano messe a disposizioni della causa delle persone disabili, per trarne profitti che andavano a vantaggio di persone che “nulla” mai avevano fatto per queste persone deboli.

Ho conosciuto anche tante persone positive nel mio percorso…..quelle le ho tenute tra le mie amicizie….le altre sono diventante aria nell’aria…lontane da me e dai miei pensieri…tanto che l’altro giorno ho faticato a ricordare i loro cognomi (ma chi se ne frega!!! Mi sono detta ridendo!!)

Pensi di fare dunque un percorso….giusto….poi conosci certe realtà ed allora ti chiedi se….se …potevi esser d’aiuto….se hai sottovalutato certi atteggiamenti….se non sempre hai fatto qualcosa che poteva tornare utile per loro.

A volte….si ha paura di fare certe domande….si ha paura di sfondare il muro invisibile che le protegge….e si sta fermi e in silenzio. In silenzio per non osare… Appunto questi silenzi …..sono gli errori più grossi che io stanotte analizzavo tra me e me….Forse se si osava chiedere di più…..non pensando di essere invadenti…sfacciati..se si tendesse una mano….anzi tutte due senza farsi troppe domande…magari si poteva essere d’aiuto per un consiglio…una parola di conforto…qualsiasi cosa.

C’è sempre l’orgoglio che ci frena…la paura magari di ricevere una risposta che non ci piace…non vogliamo essere feriti ulteriormente dalla vita che, non ci ha risparmiato niente….

Per cui lasciamo tutto fermo..tutto statico…non chiedo e di conseguenza non so….

La fermezza di certe persone te le fanno accostare al pensiero che siano sicure di quello che fanno…invece molte volte….sono deboli…vorrebbero aiutate….

Forse siamo in tempo per fare qualcosa…e dobbiamo farlo….niente va sprecato ….del bagaglio di esperienze, sensazioni, sentimenti che la vita ci ha donato.

Non ci ho dormito stanotte….dobbiamo aiutare ….quando lo possiamo fare!!

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